“È necessaria una strategia condivisa, un patto di cittadinanza tra amministratori e cittadini per raggiungere gli obiettivi di economia circolare e raccolta differenziata”. È quanto ha ribadito il sindaco di Lecce e delegato Anci Rifiuti ed Energia, Carlo Salvemini all’evento “Roma circolare. – Per una nuova economia: la Capitale fa la differenza”, organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale e aperto dal sindaco Roberto Gualtieri in corso in Campidoglio.
“Guardando ai dati – ha proseguito – il 69 percento dei Comuni raggiunge il 65 percento di raccolta differenziata che è l’obiettivo fissato dal dl 2012 mentre nelle Città metropolitane siamo sul 61 percento. Dati positivi che però – come sottolinea il sindaco – parlano ancora di una differenza territoriale: abbiamo un Nord che traina il paese mentre il Centro e il Sud sono ancora in ritardo”.
Uno dei problemi è quello di garantire un adeguato sistema impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti per tutti i territori, cosa che adesso non succede: “Altrimenti – ha rimarcato Salvemini – il rischio che già si sta concretizzando è quello che territori pur virtuosi nel raggiungimento dei target di raccolta differenziata ed economia circolare si trovino ad affrontare costi differenti per una non omogenea presenza di impianti sul territorio. Le risorse vanno assegnate dove servono per rispondere alla carenza impiantistica”.
“L’Italia oggi ha una grande forza e capacità per gestire con successo il tema dell’economia circolare. Siamo un’eccellenza sui rifiuti da imballaggio e come Anci – ha concluso il delegato – siamo impegnati con il Conai, abbiamo sviluppato un modello virtuoso che vede il sistema delle imprese e dei Comuni insieme nel garantire il raggiungimento di tutti gli standard europei. Bisogna crederci tutti, deve passare il messaggio che si tratta di un obiettivo collettivo, di un investimento sul futuro”.