trasformazione digitale
60 città europee firmano il manifesto
60 città europee firmano il manifesto
“trasformazione digitale” è forse una delle espressioni che più spesso si è sentita usare in questi anni. se dovessimo darne una definizione si potrebbe dire che la trasformazione digitale è un processo di innovazione, che avviene attraverso le nuove tecnologie digitali, come il cloud, l’internet of things, la blockchain e l’intelligenza artificiale.
per questa ragione cercare di declinare il concetto di trasformazione digitale in un ambito come quello delle smart city è molto importante e inizia a diventare prioritario per identificare la direzione di scelte dai cui esiti dipende il modo in cui saranno disegnate le città del domani e, forse ancora più importante, quelle di oggi.
è questo l’obiettivo della dichiarazione politica firmata da oltre 60 leader nazionali, regionali e comunali a porto, durante il forum delle città 2020: sostenere un piano d’investimenti per una trasformazione digitale sostenibile nell’unione europea. i leader locali si sono, infatti, impegnati a migliorare le soluzioni digitali esistenti su scala europea per rendere i centri urbani dei luoghi sostenibili e ‘smart’. l’iniziativa è sostenuta dalla commissione europea, dal comitato ue delle regioni e da diverse associazioni di enti territoriali, fra cui la rete eurocities.
“e’ arrivato il momento di cambiare passo, perché la rivoluzione digitale europea sta già avvenendo nelle città”, ha dichiarato il sindaco di firenze, dario nardella, in qualità di vicepresidente di eurocities, la rete che riunisce oltre 140 città europee. durante il forum di porto, i firmatari hanno discusso di misure concrete da mettere in pratica entro il 2025, chiedendo anche che sia assicurata l’interoperabilità delle piattaforme digitali e mantenuto un adeguato livello di finanziamento del settore.
“dobbiamo affrontare il divario digitale in europa, assicurando che nessuna regione o città sia lasciata indietro. l’ue deve accordarsi urgentemente su un bilancio ambizioso, con un forte investimento regionale, per liberare il potenziale di ogni regione e città”, è l’appello del presidente del cdr, karl-heinz lambertz.