Commissione UE
Estensione garanzia giovani e promozione formazione
Estensione garanzia giovani e promozione formazione
La Commissione europea ha presentato ieri alcune misure a sostegno dell’occupazione giovanile: il cardine dell’iniziativa è costruita attorno a quattro filoni che hanno l’obiettivo di rendere i sistemi più resistenti per il futuro e rafforzare l’occupazione agendo su tutti i fronti: rafforzando la garanzia per i giovani; rafforzando il futuro dell’istruzione e formazione professionale dell’Unione europea (Ifp); rinnovando lo slancio per gli apprendistati; nonché misure aggiuntive sostenere l’occupazione giovanile.
L’escutivo Ue ha deciso, dunque, di rinnovare e rafforzare la garanzia giovani, nata nel 2013 per assicurare ai giovani un tirocinio o un lavoro entro 4 mesi dalla fine degli studi. Per mezzo delle risorse del nuovo bilancio Ue, la Commissione propone agli Stati di ampliare l’opportunità coinvolgendo anche “i giovani vulnerabili, cioè appartenenti a minoranze razziali ed etniche, con disabilità o che vivono in alcune aree rurali, remote oppure in aree urbane svantaggiate”.
La nuova iniziativa, che punta a “costruire un ponte tra i giovani e il lavoro”, si propone di “rispondere alle esigenze delle imprese fornendo le competenze richieste, in particolare per le transizioni verde e digitale, e brevi corsi preparatori, nonché consulenza, orientamento e tutoraggio su misura”. Per fare questo, la Commissione propone agli Stati di rendere più efficiente l’istruzione e la formazione professionale, usando i fondi del Next generation EU. Bruxelles ha presentato, inoltre, un'”agenda delle competenze”, che punta a sviluppare competenze professionali necessarie all’economia europea. E fissa degli obiettivi: entro il 2025 dovrebbero essere svolte 540 milioni di attività di formazione, di cui 60 milioni per gli adulti con bassa qualifica e 40 milioni per i disoccupati. Il numero di adulti con competenze digitali di base dovrebbe aumentare fino a raggiungere i 230 milioni.