Corte dei Conti
Centri estivi: registrato decreto e accreditate risorse ai Comuni
Centri estivi: registrato decreto e accreditate risorse ai Comuni
E’ stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto 25 giugno 2020 del Ministero per la Famiglia che prevede il riparto delle risorse per i centri estivi di cui all’art. 105 del Dl Rilancio. Sono stati effettuati gli accrediti ai comuni di cui all’allegato che hanno il conto di TU in tesoreria, ad eccezione dei Comuni delle Regioni Friuli V. Giulia e Valle d’Aosta per le quali si sta provvedendo.
Al fine di sostenere le famiglie, l’articolo 105, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha destinato una quota di risorse aggiuntive – pari, complessivamente, a 150 milioni di euro – a valere sul Fondo per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. In particolare, la disposizione prevede, al comma 1, lett. a), un finanziamento destinato ai Comuni per la realizzazione di “iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte a introdurre interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020“. Il comma 2 del medesimo articolo 105 prevede che il Ministro con delega alle politiche familiari stabilisce “i criteri per il riparto della quota di risorse di cui al comma 1” e ripartisce “gli stanziamenti” complessivi sopra citati, il cui dieci per cento è destinato, dalla stessa legge, a finanziare progetti dei Comuni volti al contrasto della povertà educativa.