Aldo Musci ci ha lasciati improvvisamente stamattina, martedì 9 agosto. Aveva 63 anni, era nato nel 1958 a El Paso, negli Stati Uniti. Oggi per lui sarebbe stato un giorno lavorativo: era infatti di turno nella redazione del sito e ufficio stampa Anci. Un malore improvviso lo ha stroncato nelle prime ore del mattino, mentre si apprestava a compilare la rassegna stampa quotidiana. Lascia nel dolore noi colleghi e soprattutto l’anziana madre, che accudiva con grande impegno e amore.
Sul finire degli anni ’90 aveva iniziato a lavorare in Ancitel; era stato nel nucleo fondatore del ‘Giornale dei Comuni’, la storica testata digitale dell’azienda – ora edita da Anci Digitale – punto di riferimento per gli operatori comunali con notizie tecniche, disamine giuridiche e quesiti, informazioni utili. Praticamente per più di vent’anni Aldo aveva scritto ogni giorno sul GdC, dedicandovi gran parte della sua vita lavorativa. Da circa due anni, in forza di un accordo di sinergia sulla comunicazione tra Anci e Anci digitale, era transitato nella redazione dell’ufficio stampa in Via dei Prefetti. Un nuovo ambiente e nuovi modi di lavorare sulla comunicazione, che aveva acquisito rapidamente, con umiltà e senza clamori.
Ma Aldo era anche altro. Formatosi in età giovanile al ‘pensiero critico’ di Edgar Morin e altri, negli anni si era rivelato un intellettuale curioso e attivo, e aveva sviluppato un’intensa e varia attività editoriale, assieme a collaborazioni con giornali e riviste di caratura nazionale. Roma assassina e criminale, Breve storia del Mossad, Tutte le mafie del mondo, La quarta guerra mondiale – Finanza, globalizzazione e terrorismo dopo Ground Zero sono alcuni dei suoi tanti libri. Aldo aveva anche passione per la politica e la difesa dei diritti; un’attitudine che lo aveva portato a fare sindacato, accompagnando in questa veste il passaggio da Ancitel ad Anci Digitale.
Al dolore e allo sconcerto dei colleghi della Comunicazione Anci si uniscono il segretario generale Veronica Nicotra, i dirigenti e quanti hanno conosciuto e apprezzato Aldo Musci per le sue doti professionali e di umanità. Con loro anche l’amministratore unico di Anci Digitale, Franco Minucci e la redazione del ‘Giornale dei Comuni’. Che la terra gli sia lieve.