Oggi 30 giugno si celebra la giornata internazionale dedicata ai social network, il Social Media Day, per l’occasione Anci ha raccolto le esperienze e le opinioni di amministratori, social media manager dei Comuni ed opinion leader del settore per capire cosa sta accadendo nel concreto sul territorio, nelle amministrazioni e come i Comuni stanno gestendo questo nuovo rapporto con i cittadini: dall’intelligenza artificiale a chat e messaggistica.
A Reggio Emilia nei giorni scorsi “è stata approvata un’importante mozione, forse il primo Comune in Italia, sul ruolo dell’intelligenza artificiale e l’impatto della stessa sul funzionamento dei Comuni e in generale dei servizi degli enti locali”, racconta il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi per lo speciale Anci.
La mozione è stata scritta con il contributo di ChatGPT e dei consiglieri comunali, “questo – rimarca il sindaco – pone in evidenza l’esigenza di una progressiva regolamentazione a tutti i livelli, europei, nazionali e locali ma anche un investimento molto forte dal punto di vista conoscitivo su quale possa essere l’impatto di questa evoluzione tecnologica nel cambiare la vita dei cittadini e dei Comuni. Una grande sfida piena di opportunità ma anche di insidie e rischi, a cui non possiamo sottrarci nel momento in cui la democrazia e i Comuni si misurano con la modernità e i suoi cambiamenti”.
Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, invece nella fase della recente emergenza alluvionale, ha usato i social network soprattutto per diramare informazioni alla cittadinanza.
“Personalmente, durante i giorni più difficili, ho scelto di utilizzare le dirette Facebook come strumento di informazione e vicinanza ai miei concittadini, specie verso coloro che non potevano uscire dalle proprie abitazioni, oppure gli sfollati che utilizzavano il cellulare come unico strumento di dialogo con il sindaco o per avere parole di conforto, di verità”. In questo senso, “noi abbiamo scelto le dirette anche come strumento di costruzione della comunità che insieme si assumeva la responsabilità di superare quella specifica criticità”.
Lo speciale dell’Anci raccoglie anche le voci dei social media manager dei Comuni come Pietro Citarella (Napoli), Luca Zanelli (Bologna), Francesco Alleva (Bergamo) e Christian Tosolin (Trieste) che raccontano l’uso di chat e nuove piattaforme per avvicinare i cittadini ai Comuni.
Il focus infine dedica uno spazio alle opinioni di esperti del settore come Michele Mezza, saggista, giornalista e docente di Marketing e new media, Alessandro Tommasi CEO di Will Media e Francesco Di Costanzo, presidente di PA social.