“Salutiamo con favore un ottimismo che sempre di più si fa spazio in Italia. Il nostro obiettivo è spendere tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr, spendere bene non solo per far crescere la nostra economia e ridurre il debito italiano ma per migliorare la vita dei cittadini”. Così il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida nel suo intervento nella giornata inaugurale di Missione Italia nella seconda edizione.
Il Ministro ha illustrato i provvedimenti messi in campo dal Ministero e le riforme legate alla programmazione dell’attuazione degli obiettivi da raggiungere. “Noi siamo la nazione dei comuni, ma la storia ci insegna che nei suoi campanili ritroviamo la specificità, la capacità di promozione nazionale all’estero. Siamo la nazionale della qualità, delle eccellenze e noi dobbiamo essere consapevoli di quanto questa nostra ricchezza possa essere valorizzata. Dobbiamo investire nelle nostre imprese, ad esempio, abbiamo molte potenzialità da mettere a regime. Abbiamo, inoltre, nei sindaci un riferimento, sono i più a contatto con i cittadini nel principio di sussidiarietà”.
Il Ministro, ringraziando i sindaci presenti in sala, ha voluto ricordare quanto sia fondamentale il loro lavoro nei territori. “Nei piccoli comuni fare il sindaco è puro volontariato. Folle, senza senso, togliere il gettone di presenza ai sindaci delle città più piccole in cui i primi cittadini si prendono cura delle comunità. Un amministratore si sostituisce allo Stato, svolge un ruolo di sostegno per tutti i cittadini, di assistenza e di presenza sul territorio. Utilizziamo i soldi pubblici ma captiamo anche i fondi privati per reperire ulteriori risorse per aiutare la nostra economia a rinascere. I sindaci devono essere messi in condizioni di lavorare e lavorare bene, ragioniamo insieme ma non in una logica difensiva, un sindaco non può essere spaventato nell’amministrare dai controlli della Corte dei conti o dalla minaccia dell’abuso di ufficio”.
Nel primo panel della mattinata l’intervento di Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. “Oggi con il concorso di tutte le amministrazioni che sono coinvolte in molti casi abbiamo anche anticipato alcune misure previste dal Pnrr e le riforme legate agli obiettivi. Quasi la metà delle risorse assegnate della Missione 5 sono destinati al nostro ministero. Sono stati approvati ad oggi il Piano con la road map per contrastare il lavoro sommerso, provvedimenti a favore dell’autonomia degli anziani e per la gestione dell’assegno di inclusione. Tra le riforme approvate vi è la nuova misura di contrasto alla povertà e di sostegno alle fragilità, per mettere al centro la persona, la presa in carico da parte dei servizi per l’impiego per accompagnare al lavoro”.
“Nell’anno Europeo per le competenze – ha concluso il Ministro – punteremo a valorizzare le professionalità favorendo un mercato che incroci in modo proficuo la domanda e l’offerta, sia pubblica che privata, per gestire anche in situazione di prossimità i cittadini, per colmare esigenze e bisogni. I comuni sono i primi destinatari delle azioni della missione considerata e saremo al loro fianco per migliorare insieme la qualità della vita dei cittadini. Sono certa che ce la faremo ad utilizzare tutte le risorse per cambiare il paese e per rendere i cittadini protagonisti di una storia vincente”.