Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha presieduto oggi una riunione della Conferenza Stato-città e autonomie locali, durante la quale l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto del ministro dell’Interno, di concerto con i ministri dell’Istruzione e del Merito e dell’Economia e delle Finanze, recante i criteri e le modalità di riparto, per l’anno 2023, del fondo, con una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro, finalizzato a consentire agli enti locali l’adozione di iniziative per la promozione della legalità, nonché di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate.
La ripartizione della dotazione annuale del fondo si basa, per il 60%, sul numero degli atti intimidatori e degli episodi di danneggiamento rilevati nell’anno precedente, utilizzando i dati del report annuale realizzato dall’organismo tecnico di supporto all’osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, istituito presso il dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione centrale della Polizia criminale. Per il restante 40%, la ripartizione si basa sulla popolazione residente al 31 dicembre 2021 dell’ente dove sono stati rilevati gli atti intimidatori. In particolare, con il predetto provvedimento la dotazione del fondo viene ripartita tra 402 enti locali (di cui 3 province e 399 comuni).
La dotazione finanziaria del fondo è stata incrementata, grazie all’impulso del ministro Matteo Piantedosi e del governo Meloni, di 1 milione di euro rispetto al 2022, attraverso la legge di bilancio n. 197 del 2022, per rispondere alle esigenze dei tanti amministratori locali vittime di atti intimidatori.
In aggiunta, l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa sullo schema di decreto del ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, di attuazione dell’articolo 42 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, concernente “Istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori” per l’anno 2023. Con il provvedimento in esame sono stabiliti i criteri di riparto delle risorse – pari complessivamente a euro 59.400.000,00 – del fondo per le attività socio-educative a favore dei minori destinato al finanziamento di iniziative dei comuni, da attuare anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori.