GENOVA – “Come il Presidente Mattarella ha ricordato in più occasioni, i sindaci hanno il compito decisivo di concorrere al rispetto del principio costituzionale della pari dignità dei cittadini, sono il primo motore per superare squilibri e disparità, assicurare coesione e unità”. Così nel suo saluto istituzionale in collegamento alla 40° Assemblea annuale dell’Anci il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ai tremila sindaci in fascia tricolore presenti a Genova.
Il Presidente Meloni, nel giorno in cui il Governo ha diffuso una primissima bozza del Disegno di legge di Bilancio 2024, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 16 ottobre 2023 il cui iter di approvazione è stato assegnato in Commissione bilancio al Senato e partirà entro la settimana, ha ricordato quanta collaborazione ci sia stata in questo primo anno del suo Governo.
“I Sindaci mantengono un ruolo fondamentale di unione tra territori e cittadini. Quello del sindaco e’ un mestiere importante, che non conosce pause. I sindaci sono chiamati a trovare soluzioni certe per i cittadini di cui i primi cittadini si prendono cura, è come una missione che va portata avanti nonostante le difficoltà e le emergenze quotidiane, un compito che concorre al principio costituzionale della coesione sociale e unità.
Il Presidente ha ricordato il ruolo centrale degli Enti locali nel raggiungimento degli obiettivi legati all’utilizzo delle risorse del PNRR. “I Comuni sono attuatori di una molteplicità di interventi – ha ricordato – che valgono 40 miliardi di euro: uno sforzo non indifferente, una sfida non facile per nessuno ma se siamo riusciti negli obiettivi lo dobbiamo al lavoro che abbiamo portato avanti insieme. Ci sono ancora tante difficoltà che i Comuni incontrano nella programmazione e nella capacità di spesa, oltre al carattere temporaneo delle formule di ingaggio: è un problema che riguarda anche le amministrazioni centrali dello Stato. Nel decreto Sud abbiamo inserito una norma che permetterà di assumere a tempo indeterminato 2.200 funzionari a regime entro il 2029 e rendere le regole di ingaggio più attrattive per i giovani”.
“Centrale la collaborazione – ha ricordato Meloni – con gli enti locali e con Anci per far funzionare le cose. Penso alle città metropolitane, alle aree interne, penso alla cabina di regia con tutti i livelli di governo per scrivere insieme un piano strategico integrato a partire dal provvedimento sulle montagne”.
Su responsabilità degli amministratori, “la promessa è mantenuta – ha concluso il Presidente – come avvenuto con il provvedimento del Governo sull’abuso d’ufficio ora all’esame del Parlamento”.
Presenti alla cerimonia inaugurale il Presidente della Camera dei Deputati on. Lorenzo Fontana e il Vice Presidente del Senato Gian Marco Centinaio.