Segnaliamo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2024 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 2 aprile 2024, recante “Fondo opere indifferibili. Procedura ordinaria, secondo semestre. Assegnazione definitiva nonché revoche degli interventi per i quali non è stato riscontrato il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2023”.
Il provvedimento fa riferimento all’assegnazione procedura ordinaria II semestre 2023 e revoca di interventi per i quali non è stato riscontrato il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2023, nell’ambito del Fondo opere indifferibili, istituito presso il MEF in seguito all’aumento dei materiali da costruzione negli appalti pubblici.
In particolare, gli articoli del decreto dispongono in merito all’approvazione degli allegati al provvedimento e all’aggiornamento dei sistemi di monitoraggio.
- L’allegato 1, contiene l’elenco degli interventi, ricompresi negli allegati 1 e 3 al decreto RGS n. 195/2023, per i quali è stato riscontrato il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro i termini di legge e per i quali si procede all’assegnazione definitiva delle risorse.
- L’allegato 2, contiene l’elenco degli interventi già ricompresi nell’Allegato 2 al decreto RGS n. 195/2023, implementato di complessivi 8 interventi di titolarità del MIT e del Ministero della salute, per i quali si procede all’assegnazione definitiva delle risorse.
- L’allegato 3, reca l’elenco degli interventi, ricompresi nell’Allegato 2 decreto RGS n. 220/2023, per i quali è stato riscontrato il requisito dell’avvio della procedura di affidamento nel periodo 1° luglio 2023 – 31 dicembre 2023, e per i quali si procede all’assegnazione definitiva delle risorse.
- L’allegato 4, contiene l’elenco degli interventi, ricompresi nei menzionati decreti RGS n. 195/2023 e 220/2023, per i quali non è stato riscontrato il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro i termini di legge. Pertanto per l’effetto, si rendono liberi complessivi euro 682.596.847,83 (di cui euro 402.071.646,95 per interventi a valere sul PNRR e per euro 280.525.200,88 relativamente ad altri ambiti).
- L’allegato 5, riporta il riepilogo informativo dei totali complessivi di contributi, suddivisi per ambiti di intervento e per Amministrazioni statali istanti.
Infine, il provvedimento stabilisce che entro il 5 maggio, la Ragioneria generale dello Stato provveda ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio, mentre gli enti locali entro il 15 maggio 2024, sono tenuti ad aggiornare il quadro economico e il cronoprogramma finanziario (c.d. piano dei costi).
Fonte: Anci