Contratti, concorsi, assunzioni, Pnrr, enti locali, formazione:
la rivoluzione gentile della Pubblica amministrazione in un anno
la rivoluzione gentile della Pubblica amministrazione in un anno
– 9 marzo 2021:Â illustrazione delle linee programmatiche in Parlamento. LâABCD: un nuovo alfabeto per una nuova Pubblica amministrazione.
AÂ come Accesso
BÂ come Buona amministrazione
CÂ come Capitale umano e Competenze
DÂ come Digitalizzazione
LâAbcd è alla base del disegno complessivo di riforma e rilancio della Pubblica amministrazione: si inverte la rotta dopo anni di blocco del turnover, di drastica riduzione degli investimenti in formazione (arrivati a soli 48 euro medi annui per dipendente), di âinvecchiamentoâ dei lavoratori, di mancati rinnovi contrattuali. Contesto di opportunitĂ , momento magico per lâItalia: la guida di Mario Draghi, un governo quasi di unitĂ nazionale, lâEuropa che decide di fare debito comune per finanziare i piani di ripresa post-pandemia.
– 10 marzo 2021: firma del Patto Governo-sindacati per lâinnovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale a Palazzo Chigi. Ă la lavagna ampia, efficace e interattiva su cui può essere scritto il nuovo alfabeto, la cornice necessaria per attuare le riforme in un clima di pace sociale.
–Â 19 aprile 2021:Â con la firma del ministro Brunetta sullâatto di indirizzo per il rinnovo del contratto collettivo del comparto funzioni centrali (ministeri, Agenzie, enti pubblici non economici) si aprono le danze dei nuovi contratti, linfa del cambiamento. Le trattative cominciano poco dopo allâAran per i comparti funzioni centrali, sanitĂ ed enti locali; al Dipartimento della funzione pubblica per il comparto difesa e sicurezza, soccorso pubblico e per la carriera prefettizia.
–Â 28 aprile 2021:Â con il decreto Covid n. 44/2021, allâarticolo 10, vengono sbloccati, velocizzati e digitalizzati i concorsi pubblici. La PA torna ad assumere: 40mila posti a bando in pochi mesi, procedure in 100 giorni. Si spiana la strada al ricambio generazionale e allâingresso di nuove competenze.
– 30 aprile 2021: senza alcun ritardo sulla tabella di marcia, lâItalia trasmette il Pnrr alla Commissione europea. La riforma della PA è, con la giustizia, una delle due riforme orizzontali previste dal Piano: trasversale a tutte le sei missioni, è considerata indispensabile a migliorare efficienza, equitĂ , competitivitĂ e, in generale, il clima economico del Paese. Il Pnrr può essere considerato un âcontratto con lâEuropaâ: fondi in cambio di riforme.
–Â 3 maggio 2021:Â pubblicato in Gazzetta Ufficiale il âdecreto prorogheâ che abolisce le quote obbligatorie di smart working nella Pa. Un primo passo per lâuscita dalla fase emergenziale: alle amministrazioni viene riconosciuta completa autonomia e flessibilitĂ nella gestione del lavoro agile dei dipendenti.
– 1° giugno 2021: viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il primo decreto legge âabilitanteâ del Pnrr (Dl n. 77/2021), quello sulle semplificazioni, che verrĂ convertito in legge dal Parlamento a fine luglio. Punti qualificanti: via i colli di bottiglia che potrebbero rallentare i progetti Pnrr, silenzio-assenso, poteri sostitutivi, drastica semplificazione per accesso al superbonus 110%, tempi ridotti per le autorizzazioni ambientali e per la banda larga, niente piĂš stop ai lavori in caso di ricorsi al Tar.
– 10 giugno 2021: viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il âdecreto reclutamentoâ (dl n. 80/2021), che sarĂ convertito in legge dal Parlamento il 6 agosto, senza alcun voto contrario. Ă la seconda riforma abilitante del Pnrr: insieme alle semplificazioni, permette allâItalia di ottenere a metĂ agosto 25 miliardi di anticipo dei fondi europei. Prevede percorsi rapidi e semplificati per reclutare il personale per i progetti Pnrr, ma anticipa anche ciò che prevede il Piano sulla riforma del pubblico impiego: ânuoveâ carriere, valorizzazione del merito, alte specializzazioni, progressioni basate su assessment secondo i migliori standard internazionali. Come collante delle novitĂ , il decreto individua un nuovo documento unico di programmazione che ciascuna amministrazione dovrĂ adottare entro il 31 gennaio 2022: il Piano integrato di attivitĂ e organizzazione (Piao).
– 6 agosto 2021: viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per il reclutamento del primo contingente di 8.171 giovani giuristi, addetti allâufficio per il processo. Si tratta della prima selezione di personale prevista dal Pnrr. Le prove selettive, gestite da Formez PA, si svolgono dal 24 al 26 novembre, in 9 regioni.
–Â 10 agosto 2021:Â debutta in via sperimentale per lâinserimento spontaneo dei curricula inPA, il nuovo Portale nazionale del reclutamento: una grande banca dati per facilitare alle amministrazioni le selezioni di professionisti qualificati e alte specializzazioni, una sorta di LinkedIn della Pa. Per alimentarla, vengono sottoscritti Protocolli dâintesa con tutto il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche. A dicembre 2021, risultano sottoscritti 9 protocolli dâintesa, per un totale di circa 6 milioni di profili professionali. E, grazie a una partnership con LinkedIn Italia, i bandi e gli avvisi di ricerca del personale da parte della Pa raggiungono anche i 16 milioni di iscritti alla piattaforma.
– 13 agosto 2021: viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso pubblico per 500 esperti per le strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni centrali titolari dei progetti e degli interventi del Pnrr. Le prove selettive, gestite da Formez PA, si svolgono dal 20 al 22 ottobre, le graduatorie finali vengono pubblicate il 1° dicembre.
– 21 settembre 2021: primo bilancio Pnrr, Funzione pubblica in vetta alla classifica dei ministeri piĂš efficienti. La Pa ha visto approvate tre riforme su tre di quelle di sua competenza e vede in porto un investimento su due (lâultimo è rappresentato dai 1.000 esperti Pnrr, che sarĂ raggiunto come previsto a fine dicembre).
–Â 24 settembre 2021:Â Draghi firma il Dpcm con cui si stabilisce che la modalitĂ ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal 15 ottobre, in corrispondenza con lâobbligo di green pass per tutti i lavoratori, tornerĂ ad essere quella in presenza.
–Â 30 settembre 2021: alla presidenza della Scuola nazionale dellâamministrazione arriva Paola Severino. Rilancio Sna fondamentale: qui si formerĂ il capitale umano pubblico che dovrĂ gestire la nuova Italia. Competenze, leadership, internazionalizzazione.
– 7 ottobre 2021: firmato protocollo dâintesa tra il ministro Brunetta e la ministra per lâUniversitĂ e la ricerca, Maria Cristina Messa, per la formazione e lâaggiornamento dei dipendenti pubblici. Ă lâaccordo quadro sulla base del quale il Dipartimento della funzione pubblica può stipulare convenzioni con i singoli atenei per consentire lâaccesso dei dipendenti pubblici a corsi di laurea e master a condizioni agevolate. Il 13 ottobre viene firmato il primo protocollo dâintesa con lâUniversitĂ Roma la Sapienza, tutti gli altri atenei sul territorio nazionale aderiscono. A gennaio 2022 è pronto a partire il piĂš grande piano di upskilling del personale pubblico mai realizzato nella storia.
– 9 ottobre 2021: viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dpcm predisposto dal Dipartimento della Funzione pubblica, che stabilizza 499 professionisti in servizio negli enti locali e nelle strutture emergenziali dei territori di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpiti dai terremoti degli ultimi ventâanni.
– 15 ottobre 2021: scatta lâobbligo di green pass per tutti i 23 milioni di lavoratori, pubblici e privati, e la PA torna in presenza. Nella settimana precedente emanati sia il Dpcm sul rientro in presenza e il nuovo lavoro agile (strutturato e âcondizionatoâ) sia le linee guida operative per il controllo del green pass.
– 15 novembre 2021:Â firmato il decreto interministeriale che definisce le regole per le nuove modalitĂ telematiche di collegamento agli Sportelli unici per le attivitĂ produttive (Suap), che puntano a completare la digitalizzazione del front office e del back office.
– 30 novembre 2021: su inPA sono pubblicati i primi avvisi a cui è possibile candidarsi con un clic. Si tratta della procedura di reclutamento dei 1.000 professionisti ed esperti previsti dal Pnrr per accompagnare le amministrazioni locali nella semplificazione e nella gestione delle procedure complesse. Obiettivo: velocizzare lâattuazione dei progetti. Il 7 dicembre arrivano 61.666 candidature, il 30 dicembre le Regioni completano la selezione.
–Â 2 dicembre 2021:Â la Conferenza Unificata dĂ il parere favorevole al decreto ministeriale che definisce il contenuto del Piao (Piano integrato di attivitĂ e organizzazione), il Piano unico che le amministrazioni dovranno adottare al posto dei tanti piani attuali, per semplificare gli adempimenti e garantire una visione unitaria, con lâindicazione di obiettivi, indicatori di performance e attese da soddisfare.
– 16 dicembre 2021:Â a Palazzo Vidoni viene siglato il protocollo dâintesa per realizzare un polo formativo della Scuola Nazionale dellâAmministrazione (Sna) presso il Complesso Cavouriano di Santena (Torino). Il polo del Nord-Est della Sna affiancherĂ la sede storica di Caserta.
–Â 16 dicembre 2021:Â in Conferenza Unificata viene acquisita lâintesa sulle nuove linee guida in materia di lavoro agile nella Pubblica amministrazione, concordate con i sindacati, che sanciscono il superamento dello smart working emergenziale a favore di un lavoro agile rispettoso dei diritti alla disconnessione, alla formazione specifica, alla protezione dei dati personali, alle relazioni sindacali, al regime dei permessi e delle assenze. Uno strumento âponteâ che anticipa i contenuti dei nuovi contratti di lavoro. Sempre in Conferenza Unificata viene acquisita lâintesa sullo schema di Dpcm per incentivare le assunzioni dei lavoratori impiegati in progetti di lavori socialmente utili in Campania e Sicilia alla data del 31 dicembre 2016 e un decreto ministeriale per la stabilizzazione dei tirocinanti del Mezzogiorno. Passi importanti nella lotta al precariato.
–Â 21 dicembre 2021:Â allâAran viene firmata con i sindacati la preintesa sul contratto del comparto funzioni centrali 2019-2021, apripista per tutti gli altri, che dĂ attuazione alla milestone del Pnrr relativa al lavoro pubblico con la riforma di ordinamenti professionali e carriere, la creazione della quarta area dedicata alle âelevate professionalitĂ â, il potenziamento della formazione e dello sviluppo delle competenze, la regolazione del lavoro agile. Il 5 gennaio allâAran sarĂ sottoscritto lâaccordo sul rinnovo.
– 23 dicembre 2021: il Senato approva definitivamente la conversione del decreto legge recante disposizioni urgenti per lâattuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che recepisce lâintesa raggiunta dal Governo con lâAnci nellâincontro del 3 dicembre. Il provvedimento consente agli enti locali, anche quelli in dissesto o predissesto, di realizzare assunzioni a tempo determinato per circa 15.000 posti lâanno, istituisce un fondo di 30 milioni annui per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e autorizza lâuso di 67 milioni di euro per le assunzioni Pnrr nei Comuni del Mezzogiorno.
– 23 dicembre 2021:Â lâaccordo di lavoro per il triennio 2019-2021 per il comparto difesa e sicurezza viene siglato a Palazzo Vidoni dai ministri per la Pubblica amministrazione, dellâInterno, della Giustizia, della Difesa e dellâEconomia e delle finanze, da tutti gli organismi di rappresentanza militare e da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative delle forze di polizia a ordinamento civile.
– 29 dicembre 2021:Â il Consiglio dei ministri approva, su proposta del presidente del Consiglio Draghi e del ministro Brunetta, il decreto del presidente della Repubblica che individua e abroga gli adempimenti relativi ai piani, diversi da quelli economico-finanziari, che saranno assorbiti dal Piano integrato di attivitĂ e organizzazione (Piao). Ă lâaltro atto formale, insieme al decreto ministeriale, necessario per il decollo dei Piani nel 2022. Un altro passo del Governo nella direzione della massima semplificazione, anche degli oneri burocratici che gravano sulla stessa Pa.
– 30 dicembre 2021:Â la Camera approva definitivamente la legge di bilancio per il 2022, che stanzia oltre 3 miliardi a favore della Pubblica amministrazione, tra assunzioni, ordinamenti professionali e carriere, formazione, salario accessorio, indennitĂ dei sindaci e degli amministratori locali. Un grande investimento sul lavoro pubblico, che rinforza quello previsto dal Pnrr.
– 10 gennaio 2022:Â viene presentato a Palazzo Vidoni âRi-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paeseâ, il Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo il Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della Pubblica amministrazione. Un programma straordinario di formazione e aggiornamento rivolto ai 3,2 milioni di dipendenti pubblici e articolato in due filoni: il primo (âPA 110 e lodeâ), inaugurato dal protocollo dâintesa siglato a ottobre dai ministri per la Pubblica amministrazione e dellâUniversitĂ e della Ricerca, Maria Cristina Messa, punta ad accrescere le conoscenze e le competenze dei lavoratori pubblici agevolando, grazie alla collaborazione della Crui, lâiscrizione a corsi di laurea e master presso tutte le UniversitĂ italiane; il secondo (Syllabus per la formazione digitale) prevede lâavvio di programmi formativi specifici per sostenere le transizioni previste dal Pnrr, a cominciare da quella digitale, con partner pubblici e privati, nazionali e internazionali. E con unâattenzione particolare riservata alla formazione sulla cybersecurity, oggetto di un progetto giĂ avviato con il ministero della Difesa.
– 28 gennaio 2022:Â le domande di iscrizione ai corsi di laurea offerti ai dipendenti pubblici a condizioni agevolate da Sapienza UniversitĂ di Roma, il primo ateneo a sottoscrivere unâintesa con la Funzione pubblica, sono state oltre 2.000 in meno di un mese, tutte accolte previa verifica dei requisiti. Oltre 70 UniversitĂ aderenti alla Crui aderiscono al progetto âPA 110 e lodeâ.
– 1° febbraio 2022: le amministrazioni cominciano a segnalare i nominativi dei dipendenti che potranno accedere allâautovalutazione delle proprie competenze digitali sulla piattaforma Syllabus. In base agli esiti del test iniziale, la piattaforma proporrĂ ai dipendenti i moduli formativi per colmare i gap di conoscenza e per migliorare le competenze, moduli arricchiti dalle proposte delle grandi aziende del settore tecnologico. Dal 10 al 31 gennaio oltre 50 operatori, pubblici e privati, nazionali e internazionali, hanno risposto allâavviso di manifestazione di interesse pubblicato dal Dipartimento della funzione pubblica per mettere a disposizione, a titolo gratuito, contenuti formativi coerenti con gli obiettivi del Piano e, in particolare, con il modello di competenze digitali definito nel Syllabus.
– 10 febbraio 2022:Â nasce un tavolo di lavoro per monitorare attentamente le modalitĂ di funzionamento degli strumenti introdotti a sostegno degli enti locali, lâefficacia della loro attuazione e le eventuali ulteriori necessitĂ che dovessero emergere sui territori. Al tavolo, coordinato congiuntamente dal Dipartimento della Funzione pubblica e dal Dipartimento degli Affari regionali e le Autonomie, partecipano rappresentanti del ministero dellâEconomia, del Dipartimento per le politiche di coesione, di Regioni, Province e Comuni.
Fonte: Ministero per la Pubblica Amministrazione