Dadone
“Secondo appuntamento con ANCI per le ‘buone pratiche’ da mettere in rete”
“Secondo appuntamento con ANCI per le ‘buone pratiche’ da mettere in rete”
“Ho tenuto il secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzati per rilanciare il percorso delle politiche giovanili sui territori incontrando gli assessori dei comuni capoluogo competenti in materia alla presenza del vicepresidente vicario dell’ANCI, Roberto Pella, con l’obiettivo di sviluppare, anche con il supporto dei Comuni, una rete di monitoraggio sui Neet, chi sono, dove sono e come poterli aiutare concretamente”. Così il ministro Fabiana Dadone a margine del secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzato per rafforzare la collaborazione tra amministratori locali e governo centrale.
“Ci siamo confrontati con la Ministra Dadone, che ringrazio nuovamente per la disponibilità e l’attenzione dimostrate, con gli Assessori delle Città capoluogo su temi e obiettivi da perseguire per le politiche giovanili: sono convinto che da queste testimonianze provengano molte buone pratiche che potremo mettere a sistema e monitorare affinché le ricadute siano le più diffuse e ampie possibili sul territorio nazionale. ANCI è pronta a coordinarle e condividerle con la Ministra per procedere in maniera rapida ed efficace”, ha affermato Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’Anci e delegato alle politiche giovanili, intervenendo al secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzato con la ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone
Il ciclo di incontri è utile a condividere le esperienze progettuali sviluppate dai territori e finalizzato a valorizzare al meglio le politiche giovanili e il fondo ad esse dedicato. Questa volta il confronto ha visto come protagonisti gli assessori dei capoluoghi di Provincia ed alcuni partecipanti all’Avviso Pubblico “SINERGIE”, promosso da Anci per la presentazione di proposte di gemellaggio per lo sviluppo e la diffusione di interventi di innovazione sociale giovanile.
La ministra Dadone si è detta contenta della possibilità di confrontarsi con gli assessori delle città capoluogo “per ricavare un quadro il più preciso possibile delle esperienze già realizzate e che come ministero abbiamo intenzione di sviluppare al massimo con il supporto del fondo per le politiche giovanili”. Dadone, che si è detta pronta “a visitare di persona uno dei progetti già avviati”, ha indicato tre ambiti che intende approfondire dell’interlocuzione avviata coi responsabili comunali per le politiche giovanili: le azioni “rivolte all’autoimprenditorialità, quelle che riguardano l’autoformazione e da ultimo la questione dei NEET, dei giovani cioè che sono fuori sia dai circuiti formativi che da quelli lavorativi”. Da questo punto di vista la ministra ha avanzato la proposta di “sviluppare, anche con il supporto dei Comuni, una rete di monitoraggio per capire effettivamente dove si trovano queste persone, anche per provare a reinserirle nella rete scolastica e formativa, così come accade in altri Paesi europei partendo proprio dalla rete degli enti locali”.
Collegati in video conferenza, hanno partecipato i responsabili alle Politiche giovanili: Cherima Fteita (Alessandria), Samuele Tedesco (Aosta), Federico Scapecchi (Arezzo), Yuki D’Emilia (Belluno), Loredana Poli (Bergamo), Angelo Gennaccaro (Bolzano), Fabio Caracausi (Caltanissetta), Loredana La Barbera (Carbonia), Carmelina Labruzzo (Cesena), Alessandro Bundori (Como), Luca Burgazzi (Cremona), Domenico Giraudo (Cuneo), Francesco Colianni (Enna), Micol Guerrini (Ferrara), Barbara Grosso (Genova), Luca Volpe (Imperia), Giulia Giorgi (La Spezia), Maria Luisa Ianni (L’Aquila), Cristina Leggio (Latina), Alessandra Durante (Lecco), Daniele Bianucci (Lucca), Alessandra Riccadonna (Mantova), Giuseppe Sarli (Matera), Andrea Bortolomasi (Modena), Francesco Arena (Monza), Alessandra Clemente (Napoli), Enrico Fiorentin (Padova), Alessandro Cantoni (Pavia), Gianluca Tuteri (Perugia), Milla Della Dora (Pesaro), Luca Zandonella (Piacenza), Vittoria Rotunno (Potenza), Clorinda Arezzo (Ragusa), Valentina Morigi (Ravenna), Raffaella Curioni (Reggio Emilia), Erika Alberghini (Rovigo), Doriana Rondino (Savona), Lorena Rosatti (Sondrio), Debora Cinquepalmi (Taranto), Elena Proietti (Terni), Alessandro Giusta (Torino), Eugenio Benedetto Martello (Trani), Vincenzo Abbruscato (Trapani), Elisabetta Bozzarelli (Trento), Silvia Nizzetto (Treviso), Francesca De Santis (Trieste) Luca Onorio Vidoni -delegato – (Udine), Laura Scalbi (Urbino), Francesca Strazzi (Varese), Andrea Tomaello (Venezia), Riccardo Brezza (Verbania) e Cristina Tolio (Vicenza).