Famiglia, Bonetti
“Lavoriamo per assegno unico dal primo luglio”
“Lavoriamo per assegno unico dal primo luglio”
“Il Governo lavorerà giorno e notte affinché al primo di luglio le famiglie italiane possano avere l’assegno”. Queste le parole del ministro della Famiglia, Elena Bonetti, in un’intervista a Famiglia Cristiana, sulla legge delega che introduce l’assegno unico per i figli, votato la settimana scorsa in via definitiva dal Senato. La ministra si dice convinta che “l’assegno e il Family Act siano gli strumenti più adatti per sostenere le famiglie e riattivare la loro autonomia rispetto ad altre misure, come il Reddito di cittadinanza o il Reddito di emergenza, che non riconoscono adeguatamente il carico di cura genitoriale ne’ il numero dei figli. La copertura complessiva oggi stimata è di 21 miliardi. Sarà un ‘debito buono’, per usare un’espressione del presidente del Consiglio: un investimento perché le generazioni dei nostri figli abbiano un futuro migliore. Rispetto alle cifre, in Senato tutti hanno insistito sulla necessità di impegnarsi nell’aumento delle risorse, qualora non bastassero quelle previste”.
Secondo la ministra Bonetti “l’assegno è importante, ma sarà efficace dentro un nuovo approccio integrato e multidimensionale al tema. Per investire nella famiglia e riconoscerne il ruolo generativo di valore sociale serve certo un sostegno economico, ma nel contempo si deve investire nell’educazione, nel sostegno alle spese educative, nei servizi scolastici; serve la riforma dei congedi parentali paritari per tutti i lavoratori; serve investire nel lavoro femminile: tutto quanto, cioè, quello che costituisce l’altra parte della riforma del Family Act, compreso infine l’investimento sui giovani, dalla formazione universitaria all’inizio dell’attività lavorativa, fino a un piano-casa per le giovani coppie”.