“Segnala la frana” – si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito ISPRA – ha lo scopo di rendere le comunicazioni tra Comuni e Regioni più facili e veloci, per avere subito a disposizione il quadro completo degli eventi franosi di un determinato territorio. La nuova funzionalità della piattaforma nazionale IdroGEO, presentata questa mattina dall’ISPRA a Genova, in occasione dell’incontro organizzato con ANCI e Regione Liguria, permette alle amministrazioni locali e ai professionisti di segnalare alle strutture tecniche regionali, anche con un semplice smartphone, le nuove frane
verificatesi sul territorio.
L’evento ha offerto la possibilità di confrontarsi per discutere con i Comuni sulla prevenzione
del rischio idrogeologico e per testare l’uso della funzionalità con i tecnici e i professionisti
del territorio ligure.
“Segnala la frana” contribuisce ad aggiornare l’Inventario nazionale dei Fenomeni Franosi in
Italia – IFFI, curato da ISPRA e dalle Regioni e Province Autonome, semplificando e
aumentando l’efficienza e la tempestività nella raccolta dati, anche durante i sopralluoghi. Ad
oggi sono oltre 635.000 le frane censite, i 2/3 delle frane europee. Il 28% sono fenomeni
estremamente rapidi caratterizzati da elevata distruttività, spesso con gravi conseguenze in
termini di perdita di vite umane. Ogni anno sono circa un centinaio gli eventi principali di
frana che causano vittime, feriti, evacuati e danni a edifici, beni culturali e infrastrutture
primarie di comunicazione. In questo contesto, la conoscenza e l’aggiornamento delle
informazioni sui dissesti risultano fondamentali per politiche efficaci di prevenzione e
gestione del rischio.
La piattaforma nazionale IdroGEO, di tipo collaborativo, open data e multilingua, consente di
visualizzare, interrogare, scaricare e condividere mappe e dati dell’Inventario dei Fenomeni
Franosi in Italia, delle Mosaicature nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli
indicatori di rischio idrogeologico.
IdroGEO è uno strumento a supporto delle politiche di mitigazione del rischio, della
pianificazione territoriale, della programmazione degli interventi di difesa del suolo e della
progettazione preliminare delle reti infrastrutturali. La piattaforma ha anche l’obiettivo di
aumentare la resilienza delle comunità, favorendo una maggiore consapevolezza dei cittadini
sui rischi che interessano il proprio territorio.
Fonte: ISPRA