Dura condanna dei sindaci italiani all’attacco della Russia all’Ucraina iniziato nella notte. Su Twitter si alzano le voci di dissenso dei primi cittadini di Firenze, Roma e Torino. Dario Nardella sottolinea come “migliaia di civili siano vittime di un irresponsabile attacco militare russo. Quello che sta facendo Putin – scrive il sindaco di Firenze – è contro ogni logica e principio di umanità”. E in una lettera firmata insieme ai sindaci della Città Metropolitana di Firenze, rivolge un appello a fermare la tragedia che si sta consumando in Ucraina promuovono un presidio aperto a tutti, alle ore 19, in Piazza Resistenza a Scandicci. “C’è sempre lo spazio per una trattativa – si legge nella lettera-appello – se davvero lo si vuole aprire: la risposta non è mai nella guerra, armato, nell’illusione di poter dirigere i conflitti come da una cabina di regia che ci porta sullo schermo un terribile spettacolo visto dall’alto, ma senza entrare nella carne, nel cuore, nella mente delle persone”. “Come Sindaci della Città Metropolitana di Firenze – rimarca – ci rivolgiamo alle autorità russe perché sospendano l’invasione dell’Ucraina, un Paese che ha profonde ferite nella sua storia, e i bombardamenti. Tutti si fermino in presenza di gesti di buona volontà e ascolto”.Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri scrive che “Roma, città di pace, è vicina e solidale al popolo ucraino”, auspicando che “si faccia ogni sforzo possibile per fermare subito questa guerra. In queste ore buie l’Europa e la comunità internazionale siano unite piu’che mai”.Per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo “Oggi è un giorno terribile per l’Ucraina e per tutta l’Europa”. “L’avvio delle operazioni militari e della guerra – scrive sul social – sono notizie che non avremmo mai voluto avere. La comunità internazionale e l’Ue si adoperino per fermare ogni violenza e interrompere l’escalation”. “A nome della città di Napoli – scrive sempre su Twitter il sindaco Gaetano Manfredi – esprimo vicinanza a tutto il popolo ucraino e ferma condanna per l’ingiustificabile attacco della Russia. E’ il momento dell’unità e della coesione in nome dei valori europei di pace e libertà”. Il sindaco di Pesaro e presidente di Ali, Automie Locali Italiane, Matteo Ricci invita i sindaci ad aderire all’iniziata “Per la pace, per l’Ucraina” emobilitarsi contro l’invasione dell’Ucraina da parte dellaRussia organizzando in ogni Comune un momento dicondanna “contro chi vuole schiacciare uno stato sovrano, con laforza e contro ogni regola del diritto internazionale(…)scendendo in piazza ed organizzando iniziative, presidi, fiaccolate. Un coro unanime a favore della pace per l’Ucraina”. Da Trento il sindaco Franco Ianeselli esprime vicinanza al popolo ucraino auspicando che “che l’Unione europea alzi la voce con le sanzioni e con tutti i mezzi diplomatici a disposizione per fermare un’offensiva che rischia di trasformarsi in un massacro”.