decaro – pisano su pa digitale
con la rilevazione anci del digital divide raccolte in poche settimane le segnalazioni di oltre 400 comuni
con la rilevazione anci del digital divide raccolte in poche settimane le segnalazioni di oltre 400 comuni
un incontro per fare il punto sul percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione, individuare criticità degli enti locali e proporre possibili soluzioni. il presidente dell’anci, antonio decaro, con i responsabili dell’upi (era presente il presidente della provincia di frosinone, antonio pompeo) ha partecipato a un tavolo di lavoro con il ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione paola pisano. oltre ai tanti progetti in corso di dispiegamento – dall’anagrafe digitale, anpr, all’applicazione per il pagamento, pago pa – decaro ha sottolineato la necessità di accelerare sulla realizzazione della banda ultra larga, i cui ritardi stano mettendo in difficoltà molti territori, a partire da quelli montani e delle aree interne. lo sviluppo della connettività digitale è infatti prioritaria per i comuni: i cittadini, le aziende e la stessa pubblica amministrazione hanno una necessità crescente di avere a disposizione connessioni affidabili e ad alta velocità per accedere a servizi fondamentali come quelli di mobilità, commercio elettronico, prestazioni sanitarie, controllo del territorio. ogni sindaco ha, dunque, ai primi posti della propria agenda questo tema, e i comuni stanno attivandosi in ogni modo per velocizzare lo sviluppo del piano nazionale.
la lettura della situazione attuale, però, dice che molto rimane ancora da fare sia per recuperare i ritardi accumulati finora, sia per avere certezza dell’eliminazione in tempi ormai non più rinviabili del digital divide di base che ancora affligge tante zone del nostro territorio.
“mentre si lavora alla banda ultra larga e al 5g – ha osservato decaro – ci sono ancora comuni in cui rimane problematico anche la connessione minima. la rilevazione del digital divide, attivata dall’anci, ha consentito di raccogliere in poche settimane le segnalazioni di oltre 400 comuni. segnalazioni che arrivano non solo dai piccoli comuni montani, ma anche da amministrazioni più grandi che, sul loro territorio, presentano aree dove persistono problemi di stabilità della linea sia fissa che mobile”. l’obiettivo espresso dai rappresentanti degli enti locali è contribuire a intervenire in queste situazioni di criticità, che comportano notevoli disagi per chi vi abita tutto l’anno e per chi vi risiede solo temporaneamente, come nel caso di molti comuni delle aree interne e montane che nei periodi di vacanza si popolano di turisti.
l’anci continua a raccogliere dati – a questo link il modulo per partecipare alla rilevazione – per poi metterli a disposizione del governo e degli operatori di telecomunicazione, e chiedere loro un impegno concreto a risolvere le criticità segnalate dai comuni. “abbiamo offerto – ha concluso decaro – lo spirito collaborativo ma fermo che contraddistingue l’associazione dei comuni. e confidiamo di ricevere uguale collaborazione”
fonte: anci