Con l’avvicinarsi dell’apertura degli avvisi, il Dipartimento ha iniziato a incontrare le molte realtà locali che saranno impegnate in prima persona nella digitalizzazione della PA.
CSIT – Confindustria
Il 21 marzo abbiamo avuto modo di iniziare gli incontri con il mondo della fornitura. Ospitati da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (CSIT), oltre 220 rappresentanti del mondo ICT hanno avuto modo di conoscere il funzionamento delle misure PNRR sul digitale, con un focus particolare su come saranno coinvolti fornitori, grandi e piccoli, nelle fasi implementative dei progetti. Dalla qualificazione dei servizi cloud per la PA, passando per gli strumenti CONSIP, sono stati molti gli argomenti affrontati.
Carlo Berardelli, Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici ha così voluto commentare l’iniziativa “Approfondire le misure PNRR per la digitalizzazione della PA, i prossimi avvisi e avviare una collaborazione istituzionale sinergica e continuativa con il Dipartimento è fondamentale. La sfida è ora concentrata nel dare execution all’enorme mole di investimenti per rendere efficaci le azioni di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. In quest’ottica è fondamentale che vi sia un ampio coinvolgimento del mercato dell’offerta che aiuti a trasferire valore sui territori, la sfida del PNRR si gioca tutta nella capacità di mettere a terra le risorse ed impiegarle al meglio con il più ampio coinvolgimento di pubbliche amministrazioni locali ed imprese che vivono i territori e ben conoscono opportunità di sviluppo e criticità da superare”.
ANCI Toscana
Pochi giorni dopo, il 23 marzo, ANCI Toscana assieme a Regione Toscana e Comune di Firenze, ha organizzato il webinar “PA digitale 2026, i comuni protagonisti della transizione digitale”. Oltre 170 rappresentanti dei comuni toscani hanno avuto modo di discutere assieme ai rappresentanti del Transformation Office del Dipartimento per la trasformazione digitale, ponendo le loro domande nel percorso di accompagnamento che sta caratterizzando questa fase in vista dell’apertura degli avvisi.
Oltre agli interventi di Cecilia Del Re (Assessora all’Innovazione Comune di Firenze) e Antonella Galdi (Vicesegretario Generale ANCI), nell’incontro è stata presentata l’indagine Anci-Regione Toscana “I fabbisogni dei Comuni” con Filippo Vagnoli Responsabile Innovazione ANCI Toscana e Sindaco di Bibbiena Gianluca Vannuccini Direttore Sistemi Informativi, Infrastrutture Tecnologiche e Innovazione Regione Toscana.
“Il PNRR rappresenta una grande occasione per i Comuni. Ma solo se facciamo squadra, così da mettere a fattore comune le esperienze e le buone pratiche, in un’ottica di sussidiarietà che non lasci indietro nessuno. In particolare, sul tema dell’innovazione c’è molto da fare, soprattutto nei centri più piccoli. Su questo aspetto Anci Toscana, anche in collaborazione con Regione Toscana, da anni è impegnata per una governance condivisa e un percorso che coinvolga l’intero territorio. Ancora le questioni da affrontare sono molte, ma sono convinto che insieme potremo superare un gap che viene da lontano, con strumenti efficaci e condivisi” Filippo Vagnoli, Responsabile Innovazione ANCI Toscana e Sindaco di Bibbiena
ANCI Umbria
Il giorno dopo, il 24 marzo, è stata l’occasione per incontrare i comuni umbri, grazie alla collaborazione con ANCI Umbria. Dopo i saluti istituzionali di Silvio Ranieri (Segretario generale ANCI Umbria) è intervenuto il Dott. Luigi Rossetti Direzione Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale della Regione Umbria.
“La transizione digitale costituisce una delle priorità del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, infatti sono dedicate più del 27% delle risorse disponibili. In questo ambito la digitalizzazione della PA costituisce il cardine del processo di innovazione di tutto il Paese, un Paese che come sappiamo deve ancora completare il problema del digital divide nelle aree più marginali del nostro territorio. L’augurio nostri che il PNRR oltre a mettere fine a queste criticità consenta a tutti i comuni di essere il cuore pulsante del processo di innovazione.” Silvio Ranieri, Segretario generale ANCI Umbria.
Associazioni Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Il 29 marzo l’Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali “G.B. Vighenzi” e l’Associazione professionale dei segretari degli enti locali hanno ospitato un workshop online dedicato alle misure del PNRR gestite dal Dipartimento per la trasformazione digitale. Circa 150 partecipanti, per un incontro dedicato alle domande di una categoria professionale centrale nel funzionamento amministrativo degli enti comunali, e che avrà un ruolo importante nelle prossime settimane con l’apertura degli avvisi pubblici.
Le associazioni professionali dei Segretari Comunali e Provinciali, che rappresentiamo, hanno organizzato con entusiasmo il workshop online, partecipandovi attivamente, nella consapevolezza dell’attualità del tema e della avvertita esigenza di cogliere le straordinarie opportunità offerte dalle misure del PNRR. I Segretari Comunali rinnovano il loro impegno nella gestione di questa delicata fase della vita del Paese nello spirito di consueta sensibilità istituzionale che contraddistingue la categoria ed esprimono piena soddisfazione per la proficua collaborazione avviata con il Dipartimento per la trasformazione digitale. Così i rappresentanti delle due associazioni che hanno ospitato l’evento a margine dell’incontro online.
ANCI Campania
Il 31 marzo ANCI Campania ha ospitato l’incontro “La transizione digitale dei comuni”, assieme a Regione Campania.
L’evento è stato aperto da Carlo Marino, Presidente di ANCI Campania e Sindaco di Caserta, subito prima di un intervento di Mario Casillo, Consigliere regionale e Delegato alla digitalizzazione di Regione Campania. Con il coordinamento di Aniello D’Auria, Segretario Generale di Anci Campania e Sindaco di Gragnano, oltre 80 partecipanti hanno sottoposto le loro domande ai relatori, in vista dell’imminente apertura degli avvisi pubblici di PA digitale 2026.
“La digitalizzazione dei Comuni è uno dei punti più qualificanti del PNRR. In Campania si traduce nella ‘modernizzazione’ soprattutto dei piccoli Comuni che costituiscono i due terzi dei 550 enti locali della Regione. Non si tratta di un processo facile, lo sappiamo bene, perché sono presenti colli di bottiglia che dobbiamo superare. C’è, infatti, da una parte la necessità di acquisire competenze che consentano ai Comuni di affrontare questo guado tecnologico: non basta un semplice e temporaneo aiuto esterno in grado di redigere e avviare il progetto di trasformazione digitale. Occorrono competenze stabili e interne al Comune in grado di sviluppare la transizione digitale. È necessario poi abituare le nostre comunità – parlo non solo di cittadini ma anche di imprese – al nuovo paradigma. Per questo la transizione digitale non è solo un progetto di spesa, ma una visione per una strategia a lungo termine”. Carlo Marino, Presidente di ANCI Campania
Prossimi eventi
Il Dipartimento per la trasformazione digitale considera fondamentale il ruolo delle PA locali nel processo di trasformazione digitale.
Per questo motivo è aperto, valutando caso per caso, alla possibilità di partecipare a webinar organizzati da PA particolarmente rappresentative e realtà aggregative (anche spontanee), orientati a supportare gli enti nella comprensione delle misure per la digitalizzazione della PA. Coloro che fossero interessati, possono contattarci al form dedicato su PA digitale 2026.