Il webinar sarà dedicato ad approfondire il d.lgs.10 marzo 2023, n.24 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Qual è la percezione del fenomeno nell’ambito pubblico? A che punto siamo con la gestione dei canali, del fatto insito nelle segnalazioni di illecito e come oggi vengono valutate? Ripercorrendo la storia del fenomeno del c.d. whistleblowing dalle antiche origini italiane, verranno analizzati i punti salienti della novella normativa. Saranno individuati gli adempimenti organizzativi ed i profili operativi da attuare nell’ambito dell’ente pubblico, chiamato, in qualità di titolare del trattamento del dato, a garantire i diritti e le libertà delle persone in linea con i princìpi applicabili al trattamento di dati personali imposti dal GDPR.
L’evento si inserisce nel Piano di Formazione Anci Digitale per i Comuni, una serie di occasioni di analisi e approfondimento sui temi di maggiore attualità e interesse per chi opera quotidianamente negli enti locali.
PROGRAMMA – mercoledì 17 maggio 2023
ore 10.00 INTRODUZIONE AI LAVORI
Anna Rita Marocchi, Responsabile Area Servizi e Progetti Anci Digitale S.p.A.
ore 10.10 RELAZIONE DELL’ESPERTO
Elpidio Garzillo, Consulente Anci Digitale
- Il fenomeno delle segnalazioni di illecito nel panorama italiano: un passaggio generazionale e di maturazione legislativa (concetti sia culturali ma anche normativi, dalla legge anticorruzione all’attuale impianto normativo);
- Ambito di applicazione della nuova disciplina con particolare riguardo al settore pubblico;
- Gli adempimenti obbligatori posti a carico del soggetto del settore pubblico a garanzia e tutela del segnalante e della persona coinvolta nella segnalazione;
- I canali di segnalazione e la loro gestione in conformità: il ruolo dei soggetti deputati alla gestione del canale e del facilitatore;
- Tutela del dato personale acquisito nell’ambito della segnalazione e le previsioni del Reg. UE 2016/679 (GDPR) richiamate;
- La necessaria revisione del Modello Organizzativo Privacy (MOP) del soggetto pubblico quale presidio di legalità: definizione o implementazione di una “Policy Whistleblowing” per la gestione del canale interno, misure organizzative da adottarsi tra obbligo di riservatezza e i princìpi imposti dal GDPR nella fase di trattamento e conservazione dei dati personali;
- Misure di protezione, profili sanzionatori e disciplinari.
ore 10.50 RISPOSTE AI QUESITI
ore 11.00 CONCLUSIONE DEI LAVORI